Finalmente il Parlamento ha approvato il primo atto che dovrebbe sanare l’iniqua discriminazione verso il personale della scuola prevista dall’art. 24, co. 15 del D.L. 201 che fissava al 1° gennaio 2012 la maturazione dei requisiti anche al personale della scuola per accedere al pensionamento.

Lo SNALS-Confsal si è battuto strenuamente, con documenti inviati alle competenti commissioni e con audizioni dirette in Parlamento, perché l’iniqua norma fosse cancellata, atteso che per motivi funzionali al corretto svolgimento delle attività didattiche il personale della scuola può accedere al pensionamento solo ed esclusivamente da una “finestra” fissata al 1° settembre di ciascun anno.

Il disegno di legge 249 Ghizzoni e abbinati finalmente prende atto delle nostre richieste esplicitate nella relazione presentata in VII Commissione Camera dall’on.le Marzano (M5S).

La Commissione, dopo l’intervento dell’on.le Ghizzoni (PD) e Palmieri (PDL), ha approvato la proposta di parere all’XI Commissione che sposta al 31 dicembre 2012 la maturazione del requisito per accedere al pensionamento.

Il personale interessato alla nuova previsione legislativa è quantificato in 3.500 unità, docenti ed ATA.

Il nostro auspicio è che prima dell’interruzione dei lavori parlamentari per il periodo estivo il provvedimento diventi legge.