I DIRIGENTI SCOLASTICI LASCIATI SOLI DI FRONTE AI PROBLEMI DELLA SICUREZZA. URGONO URGENTI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
Le recenti vicende che hanno coinvolto dirigenti scolastici per infortuni occorsi ad alunni fanno emergere in modo drammatico la situazione di sofferenza della categoria e lo stato di impotenza in cui si trovano ad operare i dirigenti scolastici, identificati come datori di lavoro ma privi di qualsiasi potestà sul piano degli interventi strutturali.
Lo SNALS-Confsal esprime quindi solidarietà ai dirigenti che sono stati condannati dai tribunali e sanzionati con la sospensione dal servizio.
Riteniamo giunto il momento in cui lo Stato affronti in maniera risoluta e definitiva i problemi che impediscono alla scuola di svolgere la sua fondamentale funzione di comunità educante.
La legge 23/96 all’art. 3, già indica con precisione le competenze e le responsabilità degli enti locali per la manutenzione degli edifici scolastici.
La responsabilità degli enti proprietari comprende non solo le strutture ma anche gli impianti.
Al dirigente scolastico devono essere ricondotte esclusivamente le responsabilità relative alla gestione del servizio e delle procedure obbligatorie da essa derivanti.
Pertanto, lo SNALS-Confsal ritiene che occorra modificare il D.L.vo 81/2008 affinché le responsabilità dei dirigenti scolastici siano limitate ai soli aspetti connessi alla gestione ed alla regolazione del servizio.
A tal fine, lo SNALS ha avanzato, insieme a CGIL, CISL ed UIL, una specifica richiesta al Ministro affinché solleciti il Governo ad intraprendere le urgenti azioni legislative per restituire serenità ai dirigenti scolastici nel rispetto del diritto degli alunni e del personale alla sicurezza degli ambienti di apprendimento.