FINANZIAMENTO “PER MERITO” DI INTESA SAN PAOLO RIVOLTO A STUDENTI E RICERCATORI
Come si legge sul quotidiano Il Sole 24 ore, a partire da ieri è possibile far ricorso al finanziamento di Intesa San Paolo che consente agli studenti di investire sul proprio futuro ed avere un sostegno economico nel corso degli studi.
Oltre 1,6 milioni di studenti italiani potranno chiedere il prestito. Durerà cinque anni e servirà per pagare i propri studi. Si chiama "per Merito”, ed è il finanziamento di Intesa Sanpaolo. Non servono garanzie personali o familiari, ma una sola condizione: essere in regola con gli studi. Lo studente dovrà sostenere almeno 20 crediti formativi a semestre. Tradotto: l’80% degli esami previsti nel piano ogni sei mesi. Il problema del prestito d’onore è anche capire quando restituirli, specie se dopo la laurea si fatica a trovare lavoro. La restituzione partirà da due anni dopo la laurea. Un periodo ponte in cui lo studente potrà trovare lavoro. E dopo 24 mesi potrà restituire la somma nell’arco di 15 anni con una rata mensile bassa e un tasso fisso concordato durante la sottoscrizione del prestito.
Anche gli studenti di enti di alta formazione post diploma come l’AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) o un master potranno accedere a "Per Merito". E dal secondo trimestre 2019 sarà estesa la possibilità anche a chi frequenta gli ITS - Istituti Tecnici Superiori e altri enti formatori post diploma secondario, così come agli studenti che sono interessati a partecipare o estendere il periodo all’estero dell’Erasmus.
Il prestito può essere richiesto sul sito www.intesasanpaolo.com, sezione Giovani, offre una linea di credito fino a 5.000 euro l'anno per i fuori sede e 3.000 euro per chi studia in sede, fino a cinque anni, per coprire spese di studio, mobilità, residenza e periodi formativi all'estero. Per università all'estero, master o caratteristiche particolari del corso di studi si può arrivare fino a un massimo di 50.000 euro.
Il finanziamento ha un tasso fisso, più basso di quello previsto per i prestiti personali e per soluzioni analoghe sul mercato, definito al momento della sottoscrizione della linea di credito e pari oggi al 2%. Si paga solo il denaro che si utilizza. Il conto corrente usato per la linea di credito è gratuito, né sono previste spese accessorie. L'istruttoria è della massima semplicità e immediatezza. La linea di credito può essere usata in tutto o in parte, subito o nel corso del tempo in base alle esigenze emerse durante gli studi.
Non ci sono vincoli di utilizzo: rette universitarie, PC, materiale scolastico, affitto per un alloggio per chi studia fuori sede o altro.
L'Istat certifica, nella Rilevazione 2017 che la laurea conviene in termini di tasso di occupazione (laureati 72% vs diplomati 63%) e di reddito medio: un adulto laureato guadagna il 55% più di uno senza titolo, il 39% più di un diplomato delle medie e il 25% più di un diplomato delle superiori. L'Italia è al penultimo posto in Europa per numero di laureati su cittadini fra 25 e 34 anni (27% vs Ue 38% e Ocse 44%).