Nel corso dell’iter parlamentare sono state bocciate le ipotesi di copertura finanziaria ipotizzate, ma continua l’azione dello SNALS-CONFSAL per arrivare all’approvazione di un provvedimento che porrebbe fine all’ingiustizia subita dal personale della scuola a cui è stato impedito, dopo l’approvazione della legge Fornero, di andare in pensione nonostante avesse i requisiti (quota 96).
I margini di manovra su cui operare sussistono ancora; infatti, come risulta dagli atti parlamentari:
· il Sottosegretario che segue i lavori ha ricordato che “in considerazione dell’importanza del provvedimento, sono stati interessati il Ministero del Lavoro e l’INPS per i necessari elementi informativi, ma tali dati non sono ancora pervenuti”;
· la relatrice del provvedimento ha, alla luce del dibattito svoltosi nella V Commissione del Senato, ribadito “l’intenzione di presentare un atto di indirizzo sulla tematica oggetto del provvedimento, che auspica possa essere sottoposto all’esame ed al voto della Commissione già nel corso della prossima settimana, quale strumento per una definizione ottimale della questione concernente i requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola”;
il Presidente della V Commissione alla fine della seduta, “preso atto dell’ampio consenso dei gruppi in merito all’iniziativa preannunciata dalla relatrice”, ha chiarito che “la presentazione di uno specifico atto di indirizzo non costituisce di per sé elemento preclusivo al proseguo dell’iter del provvedimento da parte della Commissione”.