Il recente decreto legge non ha dato soluzione al problema specifico del personale ATA in relazione alle nuove posizioni stipendiali acquisite a partire dall’anno scolastico 2011/2012.
In presenza del rischio concreto di restituzione anche delle somme già percepite, si noti bene, per prestazioni aggiuntive a quelle proprie del profilo di appartenenza effettivamente svolte, lo SNALS-CONFSAL è intenzionato ad attivare le procedure di conciliazione in modo da poter intraprendere azioni sindacali di lotta qualora non vi fosse una soluzione positiva al problema.
Data la delicatezza dei compiti che svolgeva questo personale, ad esempio di supporto agli alunni diversamente abili, il Governo rischia concretamente di minare anche il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche e il servizio all’utenza.
In presenza della convocazione per martedì 28 c.m. da parte del Ministro, On. Carrozza, pervenuta in data odierna, si è deciso di attendere gli esiti dell’incontro, riservandosi, in caso di esito negativo, di intraprendere tutte le iniziative possibili a tutela dei diritti del personale coinvolto.