Vi riportiamo il comunicato del sindacato SNALS a proposito del recupero delle somme erogate per la prima e seconda posizione economica del personale ATA. Il problema sembrava fosse stato risolto, ma ancora oggi permangono le iincertezze.
Lo Snals-Confsal esprime soddisfazione per il ritiro dell’inaccettabile provvedimento che prevedeva il recupero delle somme erogate per la prima e seconda posizione economica del personale ATA dal 1° settembre 2011.
Riportiamo di seguita la nota del MIUR:
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
REGISTRO UFFICIALE
Prot. n. 0000028-09/01/2014- USCITA
Al Ministero dell'Economia e Finanze
Dipartimento dell'Amministrazione
Generale del personale e dei servizi
Direzione sistemi informativi e dell'innovazione
Ufficio V- NOI PA
ROMA
Al Ministero dell'Economia e Finanze
Ragioneria Generale dello Stato
Ispettorato generale per gli ordinamenti del
personale e l'analisi del costo del lavoro pubblico
ROMA
Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
OGGETTO: Prima e seconda posizione economica personale A.T.A.. Blocco erogazione beneficio economico e recupero somme erogate per la liquidazione del beneficio con decorrenza 1° settembre 2011 ed annualità successive.
A seguito della riunione congiunta tenutasi presso codesto Ministero dell'Economia e Finanze in data 08.01.2014, si chiede, nelle more dell'adozione di un apposito provvedimento legislativo in corso di perfezionamento, di sospendere l'applicazione della nota prot. n. 2820 del 19.12.2013 nella parte relativa al recupero delle somme già erogate in favore del personale A.T.A., sia per la prima che per la seconda posizione economica, acquisite e, conseguentemente, erogate con decorrenza dal 1° settembre 2011 ed annualità successive.
Resta, viceversa, fermo quanto disposto in ordine alla necessità di procedere al blocco di ogni ulteriore mensilità con decorrenza 01/09/2013.
I Direttori Generali degli Uffici scolastici regionali sono pregati di dare la massima diffusione del contenuto della presente nota.
IL CAPO DIPARTIMENTO
Luciano Chiappetta