TAVOLI NEGOZIALI PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA: L’ARAN INSISTE NEL VOLER ESCLUDERE I SOGGETTI SINDACALI NON FIRMATARI
L’ARAN con nota dell’8/4/2018 (che vi avevamo inoltrato tramite email), rispondendo ad un quesito posto dalla Direzione del personale del Ministero di Grazia e Giustizia, sostiene le ragioni dell’esclusione dei soggetti sindacali non firmatari dei CCNL dalla contrattazione integrativa. Nella stessa nota L’ARAN avverte l’amministrazione richiedente che è stato notificato all’agenzia un ricorso volto ad ottenere l’annullamento di tutti gli atti contrattuali derivanti dall’esclusione dei sindacati non firmatari dei CCNL.
Infatti, come è già noto a tutti i nostri iscritti ed al personale della scuola, è in corso un procedimento giudiziale da parte del nostro sindacato teso ad ottenere l’ammissione alla contrattazione integrativa anche ai soggetti sindacali rappresentativi, ancorché non firmatari del ccnl, nell’ottica dell’ampliamento della partecipazione sindacale a tutti gli istituti previsti dalle relazioni sindacali. Lo Snals-Confsal ha, tra l’altro, in via preliminare, inviato al Capo di Gabinetto del MIUR, un atto di significazione nel quale si invita il Ministero ad ammettere in via provvisoria il nostro sindacato alle trattative per le contrattazioni integrative, per evitare l’insorgere di eventuali contenziosi sulla legittimità degli atti prodotti in caso di pronuncia favorevole della magistratura adita.
Lo Snals-Confsal invita le organizzazioni sindacali più sensibili alle esigenze di reale democrazia e certamente non quelle che hanno preannunciato di voler chiedere la nostra esclusione da tutti gli istituti previsti dalle relazioni sindacali (compresi quindi l’informativa ed il confronto) affinché sostengano la nostra tesi.
Lo Snals-Confsal proseguirà nel cammino intrapreso e adotterà tutte le iniziative possibili di mobilitazione e di lotta per garantire a tutto il mondo del lavoro il reale esercizio dei diritti sindacali nel quadro delle norme sulla partecipazione.