Come già in precedenza comunicato, il Tar Lazio, su ricorso dello Snals-Confsal, con sentenza n. 3527/2013, passata in giudicato, ha annullato le disposizioni normative recanti la riduzione dell'orario scolastico per le materie c.d. professionalizzanti per gli istituti tecnici e professionali.
Con lettera indirizzata al Ministro, lo Snals-Confsal invitava bonariamente l'Amministrazione a dare esecuzione alla sentenza. L'invito è rimasto però senza risposta.
A questo punto inevitabile la decisione del sindacato di procedere ad una formale diffida al Miur, come in effetti avvenuto.
Il Ministero, a fronte dell'atto di significazione, ha rappresentato che, a suo avviso, la sentenza non sarebbe suscettibile di esecuzione in ragione dell'entrata a regime dei nuovi quadri orari di insegnamento.
Ritenendo tale risposta chiaramente elusiva del giudicato amministrativo, lo Snals-Confsal in questi giorni ha proceduto a notificare al Miur ricorso per ottenere in via coattiva l'esecuzione della sentenza del Tar Lazio, che ha chiaramente travolto le riduzioni orarie impugnate, non solo in relazione alla fase transitoria, ma anche in relazione a quelli che avrebbero dovuto essere a regime i nuovi quadri orari di insegnamento.
Sarà nostra cura comunicare gli ulteriori sviluppi del contenzioso.