PIÙ TRASPARENZA NEL «PROGRAMMA ANNUALE» CON IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ
Il Miur ha emanato la circolare applicativa 74 (05/01/19) sul nuovo Regolamento di contabilità che è già operativo dal primo gennaio 2019 . Rientra in una serie di azioni e di misure di accompagnamento per avviare, con successo, nelle scuole le nuove disposizioni. Il nuovo Regolamento amministrativo-contabile delle scuole sostituisce quello in vigore dal 2001.
Il nuovo testo, recepisce le novità normative che sono state introdotte in questi anni. Prevede anche una maggiore trasparenza nella stesura del Programma annuale e, più in generale, nella rappresentazione dei fatti contabili e gestionali. A questo proposito dovranno essere esplicitate con chiarezza le finalità e le voci di spesa cui vengono destinati i contributi volontari versati dalle famiglie o le risorse reperite attraverso le raccolte di fondi, anche quelle effettuate attraverso l'adesione a piattaforme di finanziamento collettivo. L'obiettivo dichiarato è consentire gradualmente alle scuole di gestire le spese in maniera semplificata e più efficiente, lavorando in modo standardizzato e omogeneo su tutto il territorio nazionale, migliorando i servizi verso alunni e famiglie e riducendo i carichi di lavoro delle segreterie.
Novità
Il regolamento prevede una serie di misure che puntano a migliorare il processo di programmazione per evitare il rischio dell'esercizio provvisorio, a semplificare le procedure di acquisto e a renderle omogenee, a razionalizzare la spesa delle scuole e le fonti di finanziamento. Tra le principali novità: tempistiche di programmazione della spesa più precise, l'innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti, la promozione degli accordi di rete fra scuole per rendere più efficace ed efficiente la spesa, il recepimento delle novità normative in materia di ordinativo informatico locale e fatturazione elettronica, l'utilizzo delle tecnologie per gli incassi e i pagamenti, indicazioni relative alla conservazione sostitutiva dei documenti amministrativo contabili anche per ridurre il livello di saturazione degli archivi fisici delle scuole, l'incremento dell'utilizzo di strumenti informatici per lo svolgimento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile.
Relativamente al Programma annuale, devono essere precisate le voci di spesa cui vengono destinate le entrate, anche quelle derivanti dal contributo volontario delle famiglie, nonché quelle derivanti da erogazioni liberali e quelli reperiti mediante sistemi di raccolta fondi o di adesione a piattaforme di finanziamento collettivo. Ristretti i tempi per avviare l'eventuale gestione provvisoria che sarà avviata solo se il Programma annuale non viene approvato entro 45 giorni dalla scadenza del 31 dicembre.
Il dirigente scolastico sarà tenuto ad informare l'Ufficio regionale nel primo giorno lavorativo successivo al 31 dicembre. Le scuole poi potranno occuparsi in proprio di lavori di piccola manutenzione degli edifici scolastici, su delega dell'ente proprietario; sarà possibile effettuare lavori urgenti salvo richiedere all'ente proprietario il rimborso delle spese sostenute.