IMMISSIONI IN RUOLO SUCCESSIVE A QUELLE DISPOSTE CON PROCEDURA ORDINARIA: CALL VELOCE
Oggi pomeriggio c’è stata una informativa relativa ad una ulteriore procedura di nomine a tempo indeterminato, la cosiddetta call veloce, oltre a quella ordinaria prevista dalla vigente normativa.
In particolare riguarda la copertura degli ulteriori posti rimasti liberi e vacanti con personale disponibile a cambiare regione o provincia.
In sostanza, coloro che si trovano inseriti in Graduatorie di concorso o ad esaurimento (GAE) e non sono stati destinatari di una nomina nella loro Regione/Provincia potranno presentare istanza per la nomina in ruolo (ovviamente per la stessa tipologia di posto o classe di concorso) in altra Regione dove siano residuati dei posti dopo le normali assunzioni. Essi verranno inseriti in appositi elenchi predisposti dagli UU.SS.RR. con il punteggio e le eventuali preferenze e/o riserve di cui godono nelle graduatorie di provenienza.
Al termine della procedura, nel caso qualche interessato resti escluso dalla nomina gli stessi torneranno nelle graduatorie delle regioni/province di partenza, in quanto gli elenchi di cui sopra cesseranno di avere efficacia.
Resta, ovviamente, come punto da valutare attentamente l’impossibilità di accedere alla mobilità prima dei cinque anni dalla nomina.
Dunque, al termine delle nomine con procedura ordinaria, ciascun U.S.R. pubblicherà l’elenco dei posti residuati e, prevede la bozza di decreto, ciascun interessato avrà 5 giorni di tempo per produrre istanza dal momento dell’apertura delle funzioni.
A questo proposito lo SNALS CONFSAL ha espresso la sua contrarietà ad un termine eccessivamente breve, quale quello dei 5 gg. appunto, ed ha chiesto che il Ministero predisponga un quadro completo delle disponibilità onde evitare agli interessati la ricerca nei vari siti regionali soprattutto se i tempi resteranno comunque brevi.
I rappresentanti del Ministero hanno altresì comunicato che stanno procedendo all’informatizzazione delle procedure di immissione in ruolo.