INCONTRO TECNICO CON I DIRIGENTI SCOLASTICI SUL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - PROVE INVALSI CBT 2018
Si è svolto in data odierna, alla presenza di numerosi dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia, l’incontro promosso dall’INVALSI dal titolo “Sistema Nazionale di Valutazione prove invalsi CBT 2018 – Verso il 2019: incontro con Dirigenti Scolastici”. Presenti per l’Invalsi il Direttore Generale, Prof. Paolo Mazzoli, il Responsabile del Settore Ricerca Valutativa, Dott. Roberto Ricci, ed esperti dell’organizzazione e gestione delle prove. Scopo dell’incontro fare il punto sulla realizzazione delle prove CBT 2018 dell’ultimo anno del primo ciclo scolastico per le materie matematica, italiano e lingua inglese, sulle principali criticità del sistema riscontrate e sulle loro possibili soluzioni. Per quanto attiene ai dati l’Invalsi ha comunicato che sono state somministrate circa 2.200.000 prove. Il 92% degli alunni di terza media ha svolto la prova senza particolari problemi, mentre Il restante 8% ha avuto problemi legati per il 91% dei casi all’ascolto della prova di lingua inglese, per il 4% al text to speech ovvero al sintetizzatore vocale di voce, per il 3% alla mancata attribuzione dei formati speciali, per l’1% alle credenziali non funzionanti e per un ulteriore 1% a casi singoli di varia natura. La prima fase del lavoro è stata articolata nelle fasi dell’iscrizione e della raccolta dei dati, del diagnostic tool e del SIDI, fondamentale per il funzionamento di tutto il sistema delle prove. Per risolvere alcuni dei problemi riscontrati l’Invalsi propone: di pubblicare uno scadenzario on-line per le scuole entro il 15/9/2018 e un protocollo di somministrazione entro il 29/9/2018, di ridurre gli aggiornamenti alla manualistica e di semplificare le procedure formali: tagliandi, verbali e buste. L’Istituto pensa poi di lavorare all’attribuzione delle finestre di somministrazione, all’indicazione sulla suddivisione delle classi, all’ascolto della prova di inglese (file audio) e alla modifica del sistema di rigenerazione delle credenziali. Verranno, inoltre, potenziate le informazioni sul sito dell’Invalsi, ridotte le mail massive, creato un modulo di domande e risposte e un canale informativo tracciato per garantire maggiore uniformità e tempestività nelle risposte, eliminata l’assistenza via mail, troppo farraginosa e lenta, e ridotto il canale telefonico. Riguardo alle prove verrà ampliata la banca delle domande, aggiornati i livelli di competenza e migliorata la fase della restituzione dei risultati. A tal riguardo l’Istituto ha evidenziato che dal 20 giugno al 30 giugno p.v. saranno scaricabili dal SIDI i certificati delle competenze degli alunni elaborati dall’Invalsi. I dirigenti scolastici presenti hanno evidenziato le seguenti criticità del sistema:
- l’assenza di un collaboratore tecnico nelle scuole medie;
- i problemi di tenuta della connessione internet nelle scuole;
- l’iter per la formalizzazione del contratto con gli osservatori esterni;
- l’assenza di prove specifiche per gli alunni con bisogni educativi speciali;
- l’impossibilità dello studente di tornare indietro sulla parte del test già compilata;
- la difficoltà a rigenerare le credenziali degli studenti;
- lo scollamento delle prove standardizzate dell’Invalsi dalla reale preparazione e capacità di apprendimento degli studenti, questi legati a scuole e territori molto diversi tra loro;
- l’estrema farraginosità della sequenza delle valutazioni (pagella scolastica, profilo scolastico dello studente, voto unico di superamento dell’esame finale, certificazione scolastica delle competenze e da ultimo la certificazione delle competenze dell’Invalsi, spesso contenente valutazioni difformi dalle precedenti.
L’Invalsi organizzerà un ulteriore incontro per il 12 giugno p.v. incentrato sulle certificazioni delle competenze degli alunni.