Nel pomeriggio di del 3 aprile 2013, è stata sottoscritta al Miur dalla rappresentanza di parte pubblica del Miur e dalle OO.SS. SNALS-CONFSAL, CISL–Scuola, UIL-Scuola, GILDA-Unams l’”Ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri e parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l'anno 2012/2013”.
L’Amministrazione era rappresentata dal Direttore Generale per le politiche finanziarie e per il bilancio del Miur, dott. Marco Ugo Filisetti e dal dott. Pinneri.
Tale accordo è stato attuato sulle disponibilità per i progetti relativi alle aree a rischio, ridotte dal CCNL 13 marzo 2013 e rideterminate, ai sensi dell’art. 2, comma 3, di tale CCNL, in un importo complessivo di 42.060.000,00 di euro; tale CCNI riconferma i criteri di riparto delle risorse finanziarie a livello regionale, già utilizzati nell’a.s. 2011/2012.
La riconferma si riferisce ai parametri di tipo sociale, economico, sanitario, culturale e di incidenza della criminalità assunti dall’Istat e dagli altri Istituti e agli indicatori per la dispersione scolastica e gli alunni stranieri relativi all’a.s. 2011/2012, ed è conseguente anche agli esiti del monitoraggio effettuato dalla Direzione Generale per lo studente nel luglio 2012, che confermano la validità degli indicatori e dei parametri utilizzati per il riparto delle risorse finanziarie.
Alla Ipotesi di CCNI, è allegata una tabella di riparto regionale delle risorse complessive per l’a.s. 2012/2013, (pari a 42.060 milioni di eurocomplessivi), riservate alle finalità di cui all’art. 4. comma 2, lett. d) del CCNL 2006/2009.