ESTERO: SELEZIONE DEL PERSONALE DOCENTE, ATA E DIRIGENTI SCOLASTICI PER LA DESTINAZIONE ALL’ESTERO
Con riferimento ai bandi pubblicati sulla G.U. n. 2 dell’8 c.m. -4 serie speciale concorsi ed esami-, inerenti la selezione del personale docente, ATA e Dirigenti scolastici da destinare all’estero, possono partecipare coloro che si trovano in servizio con contratto a tempo indeterminato che, all’atto della domanda, abbiano maturato un servizio effettivo, dopo il periodo di prova, di almeno 3 anni nel ruolo di appartenenza.
Non si valuta l’anno scolastico in corso.
Oltre ai tre anni di servizio occorre:
- possedere una certificazione della conoscenza della lingua straniera per la quale si partecipa, non inferiore al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) per le aree linguistiche: inglese, francese, tedesco e spagnolo – mentre per la laurea magistrale in lingua è considerata corrispondente al livello C1;
- aver partecipato ad almeno un'attività formativa della durata non inferiore a 25 ore, organizzata da soggetti accreditati dal MIUR ai sensi della direttiva 170 del 21 marzo 2016, su tematiche afferenti all'intercultura o all'internazionalizzazione (per i dirigenti scolastici al management);
- non essere stato restituito ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all'estero per incompatibilità di permanenza nella sede per ragioni imputabili all'interessato/a;
- non essere incorso in provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.
I docenti assegnati alle attività di sostegno devono possedere la relativa specializzazione.
Per i docenti nell’art. 3 comma 2 del bando vengono indicati i titoli utili per l’accesso alla selezione per i vari codici di funzione (SCI, Scuole e iniziative scolastiche – SEU, Scuole Europee – LET Lettorati).
Non sono ammessi alla selezione coloro che:
- nell'arco dell'intera carriera abbiano svolto due periodi all'estero ciascuno dei quali di sei anni scolastici consecutivi, inclusi gli anni in cui ha luogo l'effettiva assunzione in servizio, e i due periodi non siano separati da almeno sei anni scolastici di effettivo servizio nel territorio nazionale.
- non possano assicurare alla data di pubblicazione del bando a normativa vigente la permanenza in servizio all'estero per sei anni scolastici a decorrere dal 2019/2020. Di anno in anno, in occasione dell'individuazione dei candidati per la destinazione all'estero, saranno successivamente depennati dalle relative graduatorie coloro che non potranno assicurare la permanenza all'estero per i successivi sei anni.
La selezione per i titoli è volta ad individuare i candidati che hanno accesso al colloquio.
I titoli valutabili sono quelli culturali, professionali e di servizio previsti dagli allegati 3,4 e 5 del bando.
Saranno ammessi coloro che totalizzeranno almeno 25 punti (15 per il personale ATA).
Al colloquio la Commissione attribuisce un punteggio massimo di 40 punti per ciascuna delle aree linguistiche indicate dal candidato nelle domande di partecipazione.
La valutazione finale si valuta in centesimi ed è determinata dalla somma del punteggio dei titoli (massimo 60 punti) e dal colloquio (massimo 40 punti).
Il personale che non accetta la destinazione o che, dopo la destinazione, non assume servizio, è depennato dalla graduatoria.
Inseriamo sul nostro sito alla voce “Scuole italiane all’estero” i due bandi (decreto 2021 e decreto 2020).