Finalmente il MAE - DGSP - Ufficio V ha pubblicato le graduatorie permanenti dei docenti aspiranti ad essere nominati nelle Scuole Europee (SEU).
Entro 15 giorni chi abbia ravvisato errori od omissioni nell’attribuzione dei punteggi relativi ai titoli (valutazione della prova di lingua straniera, titoli di servizio, culturali e professionali) hanno il diritto di presentare reclamo allo stesso Ufficio V chiedendo l’opportuna rettifica.
Successivamente saranno ripubblicate queste graduatorie, con l’accoglimento eventuale della propria richiesta, se debitamente fondate. Seguirà infine la pubblicazione delle graduatorie definitive.
Il MAE ha anche anticipato che entro il prossimo mese di luglio saranno pubblicate le graduatorie provvisorie dei docenti che potranno insegnare nelle scuole estere e nei corsi (SCC) nelle università come Lettori (LETT) ed infine le graduatorie dei DSGA e degli assistenti amministrativi.
Non ci sembra opportuno commentare il non lieve ritardo nella pubblicazione delle graduatorie, poiché siamo a conoscenza dell’enorme lavoro che esse hanno richiesto.
Invece non possiamo fare a meno di deplorare la mancata determinazione dell’organico di contingente per l’a.s. 2013/2014.
La verità ufficiosa circolante negli ambiti MAE era che l’ufficio si stava dedicando esclusivamente alla compilazione delle graduatorie, con l’aggiunta singolare che si stava dando la precedenza alle graduatorie SEU in quanto era (ed è) certo che per il prossimo anno scolastico si conferiranno nomine per le Scuole Europee, lasciando senza risposta la domanda: vi saranno nomine di docenti per le scuole ed i corsi, e dei Lettori, nonché dei Dirigenti scolastici, dei DSGA e degli assistenti?
Detto con maggiore chiarezza, il MAE intende congelare tutte le nomine fino a quando l’organico non scenda a quota 624, oppure pensa di poter raggiungere questa cifra in più anni, in modo da consentire qualche nomina, almeno per garantire il funzionamento delle nostre scuole all’estero, che senza Dirigente e senza Dsga entrerebbero in gravissima crisi, per tacer del fatto che i Lettorati e molti posti nelle scuole estere sono stati istituiti con accordi bilaterali, spesso fondati sul principio di reciprocità?
Ovviamente una scelta in merito non può essere affidata che ai politici, e richiede un “concerto” fra MEF, MIUR e MAE, anche a livello di Governo.
Orbene, nessuno sa se vi sono stati o siano in corso incontri in merito; noi ci auguriamo che si stia lavorando per dare al sistema un minimo respiro, e cioè per consentire al nostro Paese di coniugare la parsimonia con l’efficienza e quindi il raggiungimento di ottimi risultati.