ATTUAZIONE DECRETI LEGISLATIVI DI CUI ALLA L. 107/2015 – INCONTRO AL MIUR
Si è svolto in data odierna l’ultimo incontro previsto per quest’anno dall’Amministrazione in merito ai decreti applicativi di cui al D.Lgs. 61/2007.
Si è aperta la discussione sulla bozza del decreto relativo all’istruzione professionale. Al riguardo, l’Amministrazione ha precisato che il fine principale del provvedimento sarà quello di rilanciare un settore scolastico in crisi già da diverso tempo. A tal riguardo, già il decreto 87 del 2010 produsse diverse criticità, facendo peraltro abbassare, nel corso degli ultimi sette anni, le iscrizioni alle scuole professionali a livello nazionale dal 22% al 15%.
L’Amministrazione ha analizzato i tre aspetti fondamentali alla base del provvedimento: il primo è quello sull’art. 3, co. 3, relativo alla definizione dei profili; il secondo sull’art. 7, co. 1, relativo alla sussidiarietà nei confronti delle regioni; il terzo sull’art. 8, co. 2, relativo al passaggio tra i sistemi formativi.
Il decreto in discussione declina 11 indirizzi di studio con 11 profili unitari corredati da specifiche competenze fondamentali. Le scuole avranno comunque modo di dare applicazione pratica ai percorsi attraverso le quote dell’autonomia scolastica. A tal riguardo si potranno declinare i percorsi tenendo a riferimento un minimo e un massimo nel triennio pari al 40% del curricolo.
Il decreto applicativo analizza le attività degli insegnamenti di area generale, i profili di indirizzo e i quadri orario. In merito ai profili sono stati elaborati previo ascolto delle associazioni professionali e delle reti di scuole e sulla base di tre vincoli: 1) le quote di autonomia; 2) le priorità di cui alle linee guida regionali; 3) la dotazione organica.
La delegazione dello SNALS-Confsal si è riservata di comunicare le proprie osservazioni ed eventuali correzioni del provvedimento, criticando comunque la tempistica di attuazione prevista dallo stesso D. Lgs. 61/2007, che all’art. 14, co. 1, impone l’avvio della riforma già dal 1° settembre 2018 per le classi del primo anno.
Il rischio sarà che le iscrizioni degli alunni avverranno in un momento di transizione non del tutto chiaro che non potrà avere ripercussione anche sulle scelte del personale docente in servizio.
Il prossimo incontro sul provvedimento si avrà presumibilmente entro la metà di gennaio e dello stesso vi daremo informazione.
L’Amministrazione è passata poi all’informativa alle OO.SS. sul decreto inerente il reclutamento (D.Lgs. 59/2017), avendo già provveduto a formulare il testo definitivo.
Successivamente, l’Amministrazione si porrà allo studio per l’emanazione del relativo bando di concorso che uscirà ancor prima della scadenza ultima prevista per il febbraio 2018.
L’Amministrazione ha evidenziato l’accoglimento di alcune richieste correttive di tipo tecnico avanzate dallo SNALS-Confsal e dalle altre organizzazioni sindacali, mentre sono state sostanzialmente respinte le richieste di correzione sugli aspetti meramente politici.
Resta, ad esempio, relativamente al sostegno, il termine di “specializzazione” e non quello di “abilitazione”.